il giorno di ferragosto
Valledoria - Sardegna
Siamo due cugini, io mi chiamo Gabriele Foddis è
abito in Sardegna, esattamente a Valledoria, invece mio
cugino si chiama Fabrizio Spina e abita a Roma.
Come ogni anno mi ha raggiunto in Sardegna con la sua famiglia,
per passare splendide gionate nel nostro mare, ma soprattutto
per continuare a praticare una passione che ci unisce da
tempo, "La pesca".
La mattina del 15/08 abbiamo deciso, nonostante un mare
non effettivamente calmo, di calare il nostro bel gommone
dallo scivolo del Porto di Castelsardo (SS) e andare a fare
un po' di traina.
A questo punto, accendiamo il Gps, è diamo come Waypoint
la famosa "Secca di Castelsardo", distante dalla
costa circa 6 miglia.
Controlliamo gli orologi, sono le ore 10:30 e siamo appena
usciti dal porto. Appena raggiunti 2 NM dalla costa abbiamo
calato la prima canna per traina, con una bella piumetta
a testa piombata lucida e colorazione rossa.
Subito dopo la seconda canna, con un bel rapala tipo cefaletto
e portato l'esca in profondità con un affondatore
da 450 gr.
Dopo ore di traina alla velocità di 3-4 Nodi, verso
le 14:30 abbiamo sentito la frizione della canna con il
rapala, in un attimo si aveva portato via già 150-200
mt di filo.
(eravamo a circa 2 NM dalla secca di castelsardo e l'ecoscandaglio
segnalava 50 Mt di fondo.)
Ecco che Fabrizio afferra la canna, la innesta nella
cintura di combattimento è io passo al "timone"
per le manovre con il gommone.
Il pesce tirava, sembrava una cosa maestosa. Saliva e scendeva,
era infuriato, sembrava che non volesse mai salire a galla.
Dopo 20 minuti c.a. di combattimento abbiamo intravisto
a 30 mt due grosse pinne uscire fuori dall'acqua, era enorme.
Ecco dopo un 35 minuti siamo riusciti a farla avvicinare
al gommone è con decisione e sicurezza l'ho raffiato
e subito issato a bordo.
Una gioia immensa, eravamo contentissimi, una splendida
Leccia che a occhio pesava quasi 20 kg.
Fatto rientro al porto, dove ad aspettarci c'era la mia
ragazza Priscilla assieme a Barbara, la moglie
di mio cugino Fabrizio, abbiamo deciso di fare rientro a
casa (a Valledoria).
Saluti da Gabriele e Fabrizio e dalla stupenda
Sardegna
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