Spada Adriatica
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Il 30 ottobre con il mio carissimo amico big Corrado,
decidiamo che è giunto il momento di farci una pescata
insieme, poichè tutta l'estate sono stato latitante
in tal senso. Sò anche che per me potrebbe essere
l'ultima nonchè l'unica pescata dell'anno, e sono
un po' contrario ad andare a tonni, preferirei una pescatina
sotto le piatte ,almeno qualcosa si tira su!!
Il Boss Corrado decide che prima sentiamo che aria tira
sotto la torre.... e .... capiamo subito che è negativa:
pontoni al lavoro.
Il comandante, deciso, dirige allora la prora in direzione
fossa.
Il gps dice che siamo nel punto giusto, caliamo 2 canne
e iniziamo a tritare sarde via una vai l'altra e così
per tanto tempo........ sono sicuro di quello che il gran
guru sta facendo ma, i segnali dell'elettronica con l'eco
dicono che l'unico pesce passato sotto la barca era a 100
e passa metri.(ed è cosa nota che l'eco della barca
di Corrado è l'unica cosa inaffidabile)però....
non si sa mai !!!
Inizio la pippa :
"Corrado perchè non scendiamo una canna verso
i 100 mt." e lui " ma sei matto??
Dopo tutto il lavoro fatto a pasturare vuoi togliere l'esca
dalla scia della pastura???
Passa un quarto d'ora , l'eco suona io riattacco la pippa
.....stessa risposta.
Passa ancora del tempo e altre mie 2-3 richeste finchè,
per sfinimento psichico mi dice
" se te la senti di contare 100 bracciate fai un pò
come ti pare......
Mi fiondo così a prua, prendo la canna e, controllata
l'esca inizio a contare 120 bracciate, fisso il palloncino
e ricomincio a pasturare.
Corrado si è appisolato sul timone e io tiro sarde
ai gabbiani.
Un grido di gioia non ben definito "uoaeoiooaaeia",
è Corrado ! Aveva visto sussultare il palloncino,
si fionda a prua prende la canna ferra ripetutamente e,
visto tutto il filo che è fuori e la sensibilità
è poca comunque mi assicura che qualcosa attaccato
c'è, gli do una mano a recuperare con la leva del
mulinello ma sappiamo bene tutti e due che non è
l'amico tonno.
Preparo l'arpione e aspetto di vedere la sagoma ........
finalmente ..... è bellissimo, urlo "lo spada
lo spada" incredulo Corrado si alza per vederlo e....
la gioia è a 1000.
Sotto bordo inizia a diventare più combattivo, si
pianta e si fa desiderare parecchio..... ma sul più
bello, mancano una 20ina di metri......., mi vuole morto
!!!
Filando troppo velocemente il piombo avevo fatto un bel
matassone sul filo che non sarebbe mai passato negli anelli
della canna...... che faccio?
Provo a rimediare: prendo il filo in mano e inizio a tirarmenlo
su, passo l'arpione a Corrado e glielo servo sotto bordo.
Il colpo è secco l'arpione fa il suo crudele dovere
il pesce è nostro!
Lo imbarchiamo e facciamo le dovute foto ricordo. Siamo
felici, finalmente siamo riusciti a passare un'altra giornata
insieme facendo quello che più ci piace.
Giornata perfetta: IL MARE, L'AMICIZIA, LA PREDA e un'ottima
CAMBUSA.
GIGI
alias BORA2ARY
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