Pescata di Giordano e Bruno
Civitavecchia
Vi invio le due foto delle nostre catture del mese di luglio
06 mia e di mio figlio Giordano le abbiamo fatte a Civitavecchia
una bella mattinata.
Ci eravamo ancorati dietro la diga foranea (antemurale)
insieme ad altre barche e stavamo pescando con la lenza
morta, e Giordano aveva prese le due più piccole,
quando si avvicina la guardia costiera e ci dice:
“Voi qui non ci potete stare, ne ancorati neppure
a pescare che fate ?“
Rispondo: “non lo sapevo, ci scusi , e dove possiamo
stare? “
Loro di rimando “un po’ più al largo,
dopo 500 metri “
E io “ grazie”
La guardia costiera si allontana, noi togliamo l’ormeggio,
amareggiati e mio figlio arrabbiatissimo “ A pa’
ma mo qui avevamo pasturato mo ‘nda namo “
“A Giorda’ da qui se dovemo da allontana, che
t’emporta la pesca è tutta fortuna “
Così, raggiunto un certo punto più fuori
su un fondale di circa 40 metri, caliamo il corpo morto
e ci prepariamo a pescare.
Giordano cala la lenza e attende, io preparo la sarda innescandola
a pacia in su e la svuoto dell’aria che poteva contenere,
butto una manciata di sarde in acqua e appresso la mia innescata,
lascio andare il filo e quasi subito scatta il suono della
frizione, “ A pa’ questo è un bel pesce,
che faccio salpo la lenza mia ? “
“ si Giorda’ salpa la tua e libera pure l’ancora
che io gli do’ filo “
Comincia la contesa, tira e molla, lavora di frizione,
lascia filo, tira la frizione, il cuore batteva forte in
gola.
“ A pa’ nun te la fa’ sfuggi’ “
“ Nu te proccupa’ che questa la portamo a casa
“
Dopo un quarto d’ora eccola una bella sagoma verde
che comincia a girare sotto la barca, gira e tira, si lascia
andare, e poi ricomincia a tirare, c’è’
voluto mezz’ora,
“Giorda’ piglia il coppo, e stammi a senti’,
lascialo nell’acqua e nun lo move “ na piroetta
un mezzo giro e zak la ficco nel coppo , “ tira Giorda’
“,
“a Pa’ che bella !! “.
Poi al porticciolo le foto di rito al peso erano 6,5 kg
Saluti a tutti.
Lombi Bruno - Civitavecchia
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