Terracina 3 Ottobre 2004
Per giordano (cannolicchio) non e finitaaaaaaaaaaaa
Il 30/09/2004 chiamo il mio amico Alberto che era appena tornato
dalla crociera se sapere se domenica usciva a pesca, mi risponde
che usciva e che potevo andare con lui (il mio amico Alberto ha
casa a 300 metri dal mare con barca al canale Santa Nastasia).
Sabato tarda mattina Alberto passa al mio negozio per mettersi
d'accordo circa l'appuntamento, chiamo i miei amici del campeggio
Europa (Er-Cocacola e Er-Tellina) che quella mattina erano usciti.
Nantra imbiancata mi risposero, mare in bonaccia manco na' toccata.
Il mio amico Alberto chiama un suo amico che era uscito,
gli risponde la ragazza dicendo che il suo amico che era incannato
(avevano fatto già 5 tonnetti) e così si fa lasciare
le coordinate; domani proviamo a tonnetti !!.
Alla mattina sveglia alle 4.30 arrivo a Terracina da Carpignoli
e prendo due cassette di sarde so avvelenatoooooo. Vado a casa
di Alberto carichiamo l'attrezzatura e
direzione canale.
Dopo 15 minuti di navigazione, Alberto accende l'ecoscandaglio,
stavamo a 61 metri, e il gps ci segnava ancora un miglio per il
punto stabilito, non avevamo la corda sufficiente per ancorarci,
e così decidiamo di andare a palamite al solito posto.
Arrivati sul posto di pesca era proprio bonaccia, non c'era un
filo di corrente (ho pensato fra me andiamo in bianco come i miei
amici del campeggio). L'ecoscandaglio segnava pesce in profondità.
Dopo un'ora ebbi delle mangiate in profondità pensavo che
era pescetti. Ma dopo un po' ad Alberto gli parte la lenza, stava
con il 18. Recuperao tutte le canne per farlo lavorare tranquillamente,
e dopo 10 minuti tira fuori finalmente la prima palamita. Passano
altri 10 minuti e parte una lenza a me, tiro fuori un leccia stella.
L'ecoscandaglio era tutta na' musica segnava pesce in profondità.
Dopo 5 minuti ad Alberto gli parte nuovamente la canna, ricomincia
il combattimento, lascio la mia canna in acqua e recupero del
filo fino a mezz'acqua. Dopo un po' mi parte anche la mia e così
siamo tutti e due incannati. Alberto sfortunato dopo 10 minuti
gli rompe sulla girella. Io nel frattempo continuo a combattere,
il filo sul mulinello stava per finire, dico ad Alberto di legare
la cima dell'ancora sulla ciambella e di buttarla in acqua.
Era una palamita enorme ci porta via filo per mezz'ora ma alla
fine riusciamo a guadinarla. Nel frattempo un altro pescatore
ci voleva rubare la ciambella, ci sgollammo ma non ci sentivano
perché ci eravamo allontanati troppo. Nel frattempo giunge
un altro pescatore e gli diciamo di andare a dire agli altri pescatori
di non recuperare la ciambella.
I pescatori lasciarono perdere così la nostra cimbella.
Ritornati sul posto iniziale, Alberto perse altre 2 palamite sempre
con la stessa rottura. Ci si misero pure i serra che mi tagliarono
due volte.
Nel frattempo sia Er-Cocacola che Er-Tellina mi
chiamarono per informarsi come stava andando. Mi riparte un'altra
palamita un po' più piccola ma superiore ai 3 kg.
Avevamo ancora una casetta di sarde ma il mare si stava gonfiando,
comincio quindi a pasturare de brutto e mi riparte la lenza un'altra
volta (la canna stava volando e per non perderla, visto che stavo
tagliando le sarde, mi giro in un attimo, getto le forbici in
acqua e afferro la canna (salvataaaaa) era enorme dopo 15 minuti
mi taglia. Nonostante la rottura della lenza seguito a pescare
con il 25. Erano le 13.15 decidiamo di rientrare, ma parte la
lenza ad Alberto. Con calma recupero tutte le canne e tiro su
l'ancora.
Dopo 10 minuti la palamita sta sul coppo. Per Alberto é
stata una soddisfazione tirare fuori due belle palamite con il
18. Al rientro foto di rito con il pescato, per inviarlo al mio
amico Coca-cola che non ce credeeeeeeee.
Se non c'era l'ecoscandaglio eravamo andati in bianco anche noi;
in tanti anni di pesca le palamite in profondità non le
avevo mai fatteeeeee.
Un saluto a tutti i pescatori
da Giordano (cannolicchio) e Alberto
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