Ricordo che stavamo rientranto dopo essere stati a drifting 16
miglia a SE di Bisceglie praticamente di fronte lo stadio di Bari,
avevamo passato la giornata senza che fosse successo un qualcosa,
solo gli amici di Mola avevano effettuato delle catture.
Di fronte a Molfetta 35 metri di profondità mi saltarono
due tonni, mi fermai, dissi subito di cominciare a pasturare e
dopo un po' cominciarono a mangiare le sarde ma di abboccare non
ne volevano sapere.
Il mare era calmissimo non ci voleva tanto per vederli e le sarde
andavano giù vicine la barca, si stava facendo buio avevo
capito che prima delle sarde era stato il motore diesel ad attirarli
sotto la barca allora decisi di avvicinare le canne quanto più
potevo lanciai una decina di sarde vicino l'elica e ingranai avanti
poi subito dietro non feci in tempo neanche a mettere a folle
che partì una canna
Andato alla sedia dopo un'ora venne a tiro di raffio ma niente
da fare la testa del tonno era troppo dura per l'arpione ma dopo
il terzo tentativo finalmente ci riuscimmo.
Comumque fu il primo tonno preso dopo i primi due persi.
Andavava bene lo stesso anche se non era andato tutto da manuale,
il tonno pesava 135 kg.
E' stata una cattura diciamo tecnica , molti equipaggi si saranno
trovati in quella situazione con uno o due tonni sotto la barca
e non trovare un modo per farli abboccare in quella occasione
trovammo il sistema , unico neo la raffiatura ..........
Da noi i tonni si cominciano a pescare i primi di marzo fino al
10-15 maggio poi si appende la canna al chiodo e riprenderla a
fine agosto -primi novembre tonni e meteo permettendo.
Ricordo ancora i primi due tonni persi prima di portare a termine
una cattura, il mio mate che sbaglia ad arpionare il tonno, c'é
ancora il segno dell'arpione sulla barca, il timore di andare
sulla sedia manco se fosse stata una sedia elettrica .... sensazioni
e ricordi unici difficili da scordare.
Tanti saluti da Nicola e dal team Amico II.
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